Falegnameria Firenze - il laboratorio del legno

 

Il laboratorio dove vengono realizzati i lavori non è una fabbrica all'avanguardia ma una bottega attrezzata per la realizzazione di tali progetti facendo uso di utensili tradizionali.
Il mio pensiero non è di fare molte cose insieme ma di dedicare l'attenzione e il tempo necessario ad ogni progetto nello spirito di lavorare con entusiasmo e constatare che l'impegno manuale non è altro che un riflesso del nostro essere interiore.

  

La nostra bottega-falegnameria - Firenze

   

Solo oggetti unici

Ogni manufatto è da considerarsi pezzo unico a partire dalla progettazione fino alla consegna. Questo grazie ad una lavorazione completamente artigianale che vuole corrispondere alle caratteristiche del luogo ben preciso in cui ogni oggetto deve collocarsi e, soprattutto, soddisfare il gusto e la richiesta specifica di chi lo desidera.

   

La nostra bottega-falegnameria - Firenze

     

La nostra bottega-falegnameria - Firenze

   

Alcuni esempi e suggerimenti di lavorazioni a seconda del legno prescelto:

 

Naturale

La trasparenza ambra della gommalacca risalta la venatura del legno. In questo procedimento la finitura viene data con cera d'api (miscelata a cere vegetali per renderla più resistente) che conferisce un caratteristico aspetto morbido e vellutato al legno.

 

Piallettato a mano

Falegnameria Biagioni - Firenze - Particolare tagliere

Particolare di un tagliere - Falegnameria Biagioni - Firenze

   

Falegnameria Biagioni - Firenze - Particolare bancone

Particolare di un bancone - Falegnameria Biagioni - Firenze

 

La piallettatura è particolarmente indicata per il castagno e il larice anche se in definitiva tutti i legni possono essere piallettati.

Con il castagno e il larice, aggiungendo qualche patina, si riesce ad ottenere un effetto rustico che suscita un'impressione di tempo vissuto.

  

Le patine

 

Falegnameria Firenze

Patina Style

   

Falegnameria Firenze

Patina Style

 

Queste, sia nelle laccature anticate che nell'invecchiamento del legno naturale, sono la cosa più indicata per ottenere l'armonia del contrasto di luci e ombre.

Si sa poco in merito a queste, visto che non si tratta di vere e proprie vernici ma di quegli artifizi naturali tramandati più nel segreto delle botteghe che nei manuali.

Ricordo un giorno di essere stato contattato da un artigiano di Firenze specializzato nell'effettuare calchi in gesso. Ora come si sa il gesso è bianco e non è facile da verniciare, inoltre è fragile di compattezza.

Questi mi diceva che un giorno, concimando le sue ortensie in giardino con il solfato di ferro, aveva urtato sbadatamente un calco di gesso rovesciandovi sopra il composto. Nei giorni successivi, riguardando il calco, notò un effetto marmorizzato e fu così che scoprì come patinare il gesso.

 

Terre di Roussillon

Terre di Roussillon

Il decoro


Questa è una branca della pittura ed è qui che si vede l'armonia dell'insieme legarsi nell'oggetto.

Mi ritornano in mente le parole di Italo, caro amico decoratore: "Vedi, alla mia età non dovrei più eseguire le decorazioni con la mano abituale, ma dovrei prendere il pennello con la mano sinistra per dare maggiore spontaneità al disegno. Anche se le forme risulterebbero più infantili, riuscirei così ad esprimere la bellezza che talvolta l'altra mano copre con la precisione e la rigidità di quei tratti sicuri, frutto inevitabile della mia esperienza".

 

L'intaglio

 

La memoria mi riporta a quelle notti d'estate in campagna quando mio fratello maggiore profumava l'aria sciogliendo la cera d'api con essenza di trementina.

Nei ciocchi di legno diceva di vedere già l'oggetto che avrebbe poi realizzato, per cui non faceva altro che levare il legno in eccesso.

Con un panno caldo e cera lucidava poi le sculture.

Penso che certi mestieri si possano imparare ma l'abilità artistica dell'intaglio è essenzialmente un dono.

È con l'intaglio che si possono ulteriormente abbellire e impreziosire i nostri mobili.